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In Italia, ad oggi, la spesa prevista per la cybersecurity copre l’0,08% del PIL. Cosa significa? Significa che attualmente il nostro paese si posiziona agli ultimi posti dei membri del G7.

Alcune analisi, però, leggono un rinnovato interesse per il cyber risk.

L’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano, infatti, ha evidenziato un incremento del 13% degli investimenti sulla cybersecurity da parte delle imprese italiane nel 2021.Questo dato come può tornare utile agli intermediari assicurativi? Te lo raccontiamo in questo articolo di approfondimento che racconta di come, da uno spunto, il nostro teamdi esperti è andato a fondo sulla tematica per trovare una soluzione assicurativa interessante.

Cybersecurity e gli effetti della pandemia

L’emergenza sanitaria ha avuto conseguenze estese su molti settori dell’economia, ma ha anche sollevato nuovi problemi legati al mondo di internet e della condivisione dei dati, tra cui il cyber risk.

Il Covid-19 ha, infatti, rafforzato il nostro rapporto con la tecnologia e la nostra presenza online contestualmente all’aumento di attacchi informatici.

L’interesse del nostro team di esperti per l’argomento nasce proprio dalla ricerca presentata dall’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection.

L’analisi, infatti, sottolinea come l’anno appena trascorso non trova precedenti: sotto la spinta dell’emergenza sanitaria, l’investimento nel 2021 ammonta a ben 1,55 miliardi di euro nel nostro paese.

Questo slancio di investimenti, inoltre, è andato di pari passo al cambiamento dell’organizzazione delle aziende in materia di sicurezza informatica.

In Italia, per esempio, la presenza del Chief Information Security Officer è cresciuta del 5% e il 46% delle imprese italiane ne è dotata.

Il team esperti di Plurima, venendo a conoscenza di questi importanti dati, ha quindi attivato dei canali che potessero favorire gli assicurati in cerca di un prodotto assicurativo per la protezione dal rischio cyber. Continua la lettura per sapere come rispondere alle esigenze di sicurezza informatica delle medie e grandi aziende che si rivolgono a te.

Rischio cyber e il settore assicurativo

Quale informazione importante hanno dedotto i nostri esperti dallo studio dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection? Il dato dell’incremento degli investimenti è un’informazione rilevante anche per il settore assicurativo e ti spieghiamo subito il motivo.

L’aumentare del budget speso per rafforzare i sistemi di cybersecurity e per i piani di formazione rivolti ai propri dipendenti sulle tematiche di sicurezza informatica e data protection indica un interesse crescente delle imprese per il tema.

L’intermediario assicurativo non può farsi trovare impreparato davanti all’evoluzione del mercato, anche quando la domanda di tutela dal rischio riguarda la cybersecurity.

I nostri esperti, quindi, hanno identificato il punto di riferimento che ti torna utile: i prodotti del ramo Danni, tra cui la Tutela dei Beni per il Cyber Risk.

I nostri esperti, dunque, hanno identificato il prodotto assicurativo che risponde alle esigenze di sicurezza informatica di medie e grandi aziende. Se hai curiosità o vuoi sapere di più sulle ultime novità del mercato, non perdere altro tempo e contatta il team di Plurima in chat oppure entra nella piattaforma.